Cari amici,
Siamo una comunità di persone che hanno scommesso su un futuro migliore. Il pensiero che ci accomuna riguarda lo stile di vita fuorviante e surreale che ha condotto l’uomo alla crisi tuttora in atto.
Questo momento, vissuto come funesto dai più, è in realtà un’opportunità per riappacificarsi col nostro spirito, consapevolizzare e ripartire decisi tornando a vivere da uomini e non da servi. Ognuno di noi metterà in campo le proprie abilità ed energie, il proprio cuore, realizzando pur nel lungo e impegnativo cammino, la presunta chimera del buon vivere.
Il progetto portante ha come tema L’AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE, che sarà parte di un progetto più ampio di riconquistata libertà e coscienza collettiva. L’esigenza prima è uscire da un sistema che impone filiere di produzione di massa e un’alimentazione via via sempre più nociva, con danni considerevoli a carico degli uomini ma soprattutto della natura tutta. Il monopolio delle multinazionali deteriora e soffoca i mercati locali, la biodiversità ambientale e i rapporti sociali, tutto imperniato com’è sul massimo consumo e profitto. La sfida che abbiamo raccolto ci rende protagonisti della nostra vita, nuovamente aperti ad accogliere tutti coloro che vorranno accompagnarci sul sentiero della crescita collettiva. Per aderire al progetto è opportuno conoscere i fabbisogni alimentari di ciascuna famiglia ed eventualmente la disponibilità di terreni e pozzi, realizzando un incontro etico fra richiesta e produzione. In tal senso sono stati resi disponibili, all’interno del link di Sovranità Alimentare, due sondaggi tematici. Gli altri progetti in via di sviluppo riguardano l’Energia, le Comunicazioni, l’Istruzione e il lavoro, ma in una comunità crescente c’è molto altro ancora.
Abbiamo bisogno di voi, anzi, di tutti noi!

Via Campesina ha lanciato l'idea di "sovranità alimentare", in occasione del Vertice mondiale sull'alimentazione del 1996. Questa idea è ora diventato un globale della gente movimento portato da una grande varietà di settori sociali, come i poveri della città, gruppi ambientalisti e dei consumatori, le associazioni di donne, pescatori, gente, pastori e molti altri. E 'anche riconosciuto da varie istituzioni e governi. La sovranità alimentare è il diritto dei popoli ad alimenti sani e culturalmente appropriata prodotta con metodi sostenibili e il loro diritto di definire il proprio cibo e sistemi agricoli. Si sviluppa un modello di piccole comunità che beneficiano di produzione su scala sostenibili e il loro ambiente. Mette i bisogni, le aspirazioni e il sostentamento di coloro che producono, distribuiscono e consumano alimenti nel cuore dei sistemi alimentari e delle politiche piuttosto che le esigenze dei mercati e delle società. La sovranità alimentare priorità produzione alimentare locale e di consumo. Dà un paese il diritto di proteggere i suoi produttori locali da importazioni a basso costo e di controllo della produzione. Assicura che i diritti di utilizzo e gestione terre, territori, acqua, sementi, bestiame e della biodiversità sono nelle mani di chi produce il cibo e non del settore delle imprese . Pertanto l'attuazione di una vera riforma agraria è una delle priorità del movimento degli agricoltori. La sovranità alimentare appare come una delle risposte più potente per l'attuale cibo, la povertà e la crisi climatica.
FONTE
www.assorurale.it
La Via Campesina
Associazione Rurale Italiana.

Il coordinamento locale per la sovranità alimentare, di cui SOVRANA è il progetto, promuove da quasi un anno due sondaggi per i propri associati inerenti al fabbisogno alimentare di ogni famiglia e la disponibilità nel territorio di produzioni e di terreni destinabili a coltivazioni specifiche.
Lo scopo è quello di costruire una rete composta da sempre nuovi produttori con l'intento di poter realizzare il sogno di autosufficienza alimentare.
Compila i sondaggi anche tu: non c'è autosufficienza alimentare senza consapevolezza diffusa dei bisogni alimentari di una comunità.

Fabbisogno alimentare

Terreni disponibili